Blog dal futuro

martedì, febbraio 05, 2008

La sommossa

Cari amici del passato,
ciò che è successo in quest'ultimo periodo mi ha impedito di comunicare con voi. Ora vi spiego.

Vi ricorderete che Jimmy Farchione, durante uno show televisivo aveva minacciato il presidentissimo Silber. Nei giorni immediatamente successivi a queste dichiarazioni, per tutto il paese, si sono notati avvenimenti strani. Una massiccia presenza nelle strade di drappelli di polizia in assetto antisommossa, totale sospensione delle ronde di verifica della cultura, blocco completo di tutti i sistemi di comunicazione, internet compreso (ecco perché non potevo scrivervi), azzeramento dei palinsesti radiotelevisivi. Tutto ciò stava a significare che era in corso qualcosa di grosso.

Nonostante la rigidità dei controlli operati dal potere centrale alcune informazioni, grazie a dei radioamatori sovversivi, sono riuscite a filtrare. Effettivamente era in atto un tentativo di golpe da parte di uomini dell'entourage di Jimmy Farchione. Tutto partiva dal siluramento del ministro della giustizia Crescente Mantella, defenestramento fortemente voluto dall'ammiraglio Silber.

Il motivo della giubilazione del ministro non era il suo comportamento malandrino e disonesto, intrallazzoso e corrotto. Anzi, questo modo d'agire, per un ministro dei nostri tempi, è un punto di merito. Il motivo vero era il non avere bloccato l'azione penale di un magistrato imbizzarrito che era riuscito a far condannare uno dei commercialisti dell'esimio Silber.

L'ex ministro, in gioventù chansonnier da piano bar e intimo amico del Farchione, infumanato per l'affronto subito e disperato per la perdita di potere, ha convinto quest'ultimo a guidare una rivolta contro il Silber, allettandolo con la proposta di farlo diventare il successore dell'aureo Silber. Pare che nel napoletano la rivolta sia stata feroce e sanguinosa e che grandi contingenti di ribelli guidati da boss di camorra si dirigessero verso Roma per destituire il presidentissimo Silber.

Per loro sfortuna non hanno tenuto conto dell'astuzia e della forza del generalissimo Silber. Quando sono arrivati alle porte di Roma i ribelli sono rimasti intrappolati nel traffico congestionato ad arte ben oltre il normale (che di solito è tutt'altro che scorrevole). In effetti l'astutissimo Silber aveva imposto ad un paio di centri commerciali, situati a ridosso del raccordo anulare, di effettuare una promozione paghi 2 prendi 5; inoltre aveva fatto scegliere come location di un casting per un programma televisivo il casello della Nomentana. Il caos era veramente totale.

In questa situazione i ribelli facevano una grande fatica ad avanzare verso la città ed i pochi che riuscivano a passare venivano facilmente stecchiti dai cecchini della guardia privata del Silber. Alla fine della giornata la rivolta era praticamente sedata ed i centri commerciali completamente svuotati.

Durante questo periodo, per evitare che portessero essere diffuse notizie non preventivamente autorizzate, tutte le trasmissioni radiotelevisive in diretta furono sospese, sostituite soltanto da programmi di musica classica. Sulle prime la gente si rifiutava di seguire queste trasmissioni, poi, non essendoci altro, ha iniziato ad adeguarsi, prima di malavoglia e poi, via via, con più interesse. Quando le autorità si sono accorte di ciò, temendo un insano risveglio della cultura, essendo ormai la sedizione quasi stroncata, hanno deciso di ripristinare i precedenti programmi idioti.

Di Jimmy Farchione per ora non si sa nulla.

Ed ora vi devo salutare perché il rischio di essere scoperti c'è comunque.