Blog dal futuro

martedì, dicembre 01, 2009

La celebrazione del centenario dell'inizio della ricostruzione

Carissimi amici del passato,
è trascorso molto tempo dal mio ultimo contatto. Purtroppo come spesso vi ho scritto qui, nell'Italia del 2109 le cose non sono semplici. La dittatura del presidentissimo Sylber è grottesca e spietata al tempo stesso. Il dissenso è punito duramente

Ci sarebbero molte cose da raccontare. Per esempio le celebrazioni fatte a settembre in occasione del centenario dall'inizio della ricostruzione de L'Aquila. La ricostruzione ovviamente non è ancora finita, la gente vive nelle tende, che si tramandano di padre in figlio.
Ogni anno si delibera un nuovo costosissimo progetto di ricostruzione, si concedono appalti a trattativa privata (ovvio, c'è l'emergenza!) e poi non si conclude nulla.

Il Sylber ogni settembre si presenta in pompa magna, con la TV di stato al seguito (che poi è sua) e inaugura sempre le solite dieci casette, ormai decrepite, che però in televisione sembrano bellissime grazie agli effetti speciali digitali. Anche la folla che applaude è finta (sono dei robot coreani difettati), mentre sono veri gli assegnatari, estratti a sorte tra gli abitanti delle tendopoli, hanno il beneficio di passare un anno in una di queste casette (decrepite, ma meglio delle tende, che ormai sono lacere).

Sono rimasto connesso anche troppo e per prudenza mi devo disconnettere. Prometto che mi farò sentire presto.