Blog dal futuro

lunedì, ottobre 20, 2008

Silber è nervoso

Carissimi del passato,
eccomi di nuovo a Voi.

Sono tempi turbolenti, la polizia mostra notevoli segni di nervosismo, ci deve essere qualcosa sotto. Il presidentissimo Silber si sente meno sicuro e meno protetto, tant'è che ha diradato le appparizioni in pubblico. Ad un certo punto si pensava che fosse morto dato che era completamente sparito dalla vita pubblica, cosa assolutamente insolita per un narcisista come lui.

Il previdentissimo Silber si è accorto che questa volta il pericolo può arrivare dall'interno. Si è reso conto che il popolo dei derelitti, quelli che effettivamente dovrebbero avercela con lui, è facilmente condizionabile: un po' con le trasmissioni televisive un po' con qualche mossa populista.

I veri rischi arrivano da Mafia, Camorra e 'Ndrangheta. Associazioni verso le quali il prodigissimo Silber era sempre stato benevolo, promulgando leggi che di fatto impediscono qualsiasi azione penale nei confronti degli esponenti di queste organizzazioni.

Il lungimirante Silber non aveva immaginato che quelle stesse norme che di fatto consentivano ai mafiosi di fare fuori impunemente scrittori scomodi e giornalisti ficcanaso alla fine avrebbero impedito anche l'individuazione e la repressione di possibili atti ostili verso di lui.

Per capire l'angoscia dell'ansiosissimo Silber si deve saper che:

  • Le intercettazioni telefoniche si possono fare solo ai morti di fame (e nessun mafioso risulta essere indigente)
  • I reati vanno in prescrizione dopo un mese (e i boss hanno avvocati così bravi che riescono a fare durare ogni processo minimo cinque anni)
  • Nessun parlamentare né consigliere regionale può essere indagato (e tutti i padrini delle cosche più importanti sono eletti in qualche parlamento)
  • La testimonianza dei pentiti è valida solo se resa in latino davanti al giudice (e, nonostante l'ignoranza completa del latino, nessun pentito arriva vivo in tribunale)

Capirete in che difficoltà si trovi l'eminentissimo Silber.

Io invece vi devo salutare prima di rischiare di essere intercettato.