Blog dal futuro

mercoledì, gennaio 09, 2008

Alcolismo

Cari amici di tanti anni fa,
oggi vi voglio parlare di una piaga sociale piuttosto diffusa: l'alcolismo.

Tale vizio è giudicato in maniera differente in funzione del censo delle persone; se si tratta di un povero, allora è un lurido ubriacone, se si tratta di un benestante è un etilista da curare, se, infine, si tratta di un personaggio pubblico è soltanto un simpaticone alticcio.

Il luogo dove c'è la maggiore concentrazione di alcolisti è il parlamento; la cosa la si nota facilmente dal tenore delle leggi promulgate, le cosiddette leggi minori, quelle sulle quali l'eminentissimo Silber non interviene e lascia libero sfogo ai parlamentari, anche dette "leggi ciucche".

Si pensa che il motivo di questa alta percentuali di ubriachi sia dato dal fatto che alla buvette del parlamento i deputati paghino le normali consumazioni pochissimo, mentre i superalcolici sono addirittura gratis. Si crede che ciò sia stato voluto dall'astutissimo Silber per avere maggiore controllo sul parlamento.

C'è da dire che anche l'enologissimo Silber non è del tutto immune dal vizio del bere e ogni tanto ci ricasca e si ubriaca. Solitamente gli accade durante cene ed occasioni ufficiali. Un brindisi a quello, un brindisi a questo, e il pasticcio è fatto.

Ci sono persone che quando sono ebbre si addormentano, purtroppo il Silber non è di queste e quando è alticcio diventa vispo e allegro. Quando è in queste condizioni, oltre a barcollare e parlare a vanvera, fa le seguenti cose: racconta barzellette sconcissime (anche e soprattutto di fronte a signore e prelati), canta canzoni popolari e religiose, palpa le signore presenti (senza distinzione di età, anzi con preferenza per le vecchie babbione). Per farlo smettere di solito intervengono le sue guardie del corpo che, a forza, gli cacciano la testa dentro al secchiello del ghiaccio dello champagne

Avrei tante cose da aggiungere, ma anche per questa volta, per non rischiare, devo disconnettermi.