Blog dal futuro

lunedì, ottobre 22, 2007

Arrivano gli alieni

Cari amici del passato,
oggi vi racconto un caso di cronaca che sta tenendo banco.

La signora Francesca Iotti, di anni trentotto, cinque giorni fa, è scomparsa nel nulla, senza lasciare tracce. Il marito, Otis Malavasi, disperato, ha attivato caribinieri e polizia, si è rivolto a tutte le trasmissioni televisive specializzate nella ricerca di persone scomparse e a tutte quelle abituate a farsi i fatti degli altri, ha lanciato appelli, ha ingaggiato squadre cinofile: tutto invano, nessuna notizia della moglie.

La signora è ricomparsa ieri, molto provata, stanca, spettinata, con i vestiti in disordine, ma con un gran sorriso in viso. "Sono stata rapita dagli alieni!", queste sono state le sue prime parole. La notizia ha fatto clamore e subito è stata battuta da tutte le agenzie di stampa. Immediatamente tutte le principali trasmissioni di approfondimento sub-culturale della fascia pomeridiana hanno fatto a gara per avere ospite la signora Iotti. La tenzone è stata vinta da La vita perfetta, trasmissione condotta da Michele Zucchidda, conduttore profondamente idiota, ma perfettamente in sintonia con il livello del suo pubblico, che ha mandato una troupe ad intervistare la signorata rapita.

L'intervistratice era la solita bonazza, con vaga espressione da zoccola e pronunciata apparenza da ebete, che, tra mille gridolini, ha esordito così: "Michele, uh, come sono emozionata! Non ci crederai Michele, ma sto per intervistare una persona che ha incontrato gli alieni, Michele, gli extraterrestri! Praticamente dei clandestini, Michele, che non hanno neanche il permesso di soggiorno! Ci pensi che bello, che emozione?"

Molto più interessante sono state le risposte della signora, che all'incirca ha detto quanto segue: "Gli alieni mi hanno rapito e portato dal loro comandante che era una specie di scienziato che studiava il sesso di noi umani, mi ha costretta a fare l'amore con lui per quattro giorni. Non è che proprio mi ha costretta, mi ha persuasua, ha detto che non ero obbligata, però se mi rifiutavo lui avrebbe buttato una bomba su New York, allora ho pensato che era meglio se mi sacrificavo io. Poi devo dire che è stato un sacrificio che ho fatto volentieri, ho salvato milioni di vite umane e poi questo alieno ci aveva un attrezzo impressionante; sarà stato anche verde, ma faceva la sua bella figura dimondi! Quattro giorni e quattro notti a darci dentro, in vita mia una vitalità così non l'avevo mai vista!"

Immediatamente l'eminentissimo Silber ha colto la palla al balzo. "Anch'io" ha detto al telegiornale "fui rapito dagli extraterrestri, si trattava di bellissime aliene ninfomani che mi avrebbero tenuto prigioniero fintantoché non avessi sopito tutte le loro focosissime voglie. Se sono qui è perché ci sono riuscito! Purtroppo per realizzare quell'impresa il mio corpo ha dovuto produrre così tanto testosterone che, ahimé, ho perduto buonaparte dei miei capelli!"

Al fulgidissimo Silber questi eventi piacciono moltissimo perché distolgono l'opinione pubblica dai problemi reali del paese e quindi fa di tutto affinché restino in primo piano.

Tornando alla signora Iotti, un testimone avrebbe visto la donna, alcuni giorni prima, entrare in un motel in compagnia di un aitante giovanotto mulatto. Il presunto testimone, però, non è stato creduto ed è stato arrestato e rinchiuso in carcere con l'accusa di mitomania.

Anche per questa volta devo salutarvi prima che possano intercettarmi.