Blog dal futuro

venerdì, ottobre 05, 2007

Magistrati e politici

Cari amici che state vivendo cent'anni prima di noi,
qui da noi succedono cose che voi nemmeno potreste immaginare: i politici interferiscono pesantemente nelle attività dei magistrati! L'autonomia della magistratura è uno dei più grandi affanni per la nostra classe politica.

Il presidentissimo Silber, con uno dei suoi proverbiali colpi di genio, aveva anche provato ad abolire i magistrati, ma non era risultata una trovata molto efficace: effettivamente i politici non rischiavano più di finire in galera, ma lo stesso valeva per i malviventi comuni, che delinquevano impunemente. L'ordine pubblico era talmente degenerato che, nel giro di due settimane, con grave smacco per l'inossidabile Silber, la magistratura fu completamente ripristinata.

Per rendere la magistratura più malleabile sono state introdotte diverse leggi specifiche:

  • la separazione delle carriere: chi ha scelto di fare l'inquirente non può più accedere alla magistratura giudicante e viceversa, chi ha fatto il macellaio non può più fare il salumiere e viceversa [quest'ultima prescrizione è stata inserita come emendamento da un deputato che ce l'aveva con suo cognato che voleva aprire una salumeria a fianco del suo negozio di macelleria suina].
  • La non reiterazione: un giudice dopo aver condannato un politico non ne potrà mai più giudicare un altro.
  • La testimonianza popolare: un politico sotto processo può chiamare a testimoniare tutti i suoi elettori o almeno un numero di persone pari ai voti raccolti.
  • Riduzione della prescrizione: i reati commessi da un politico vanno in prescrizione in un quinto del tempo previsto dal codice penale.
Nonostante tutto ciò, però, ci sono ancora dei magistrati che indagano a fondo e non si fermano davanti a nulla. Quando capitano casi di questo tipo il ministro della giustizia manda una squadra di ispettori presso la sede del magistrato per trovare un pretesto per sospendere o allontanare il magistrato zelante.

I magistrati sono preparati a queste sorprese e svolgono i loro compiti senza un'irregolarità né una sbavatura, allora gli ispettori sono costretti a sublimi sforzi di fantasia per poter stilare un rapporto utile all'allontanamento. Per farvi comprendere la genialità di queste persone vi faccio alcuni esempi:

  • Al magistrato Tal dei Tali puzza l'alito, si consiglia il trasferimento a sede più appropriata.
  • Il magistrato Tal dei Tali da bambino si pisciava a letto, si prescrive una cura psicoterapica di 1200 sedute.
  • Il magistrato Tal dei Tali ha il raffreddore, per la sua salute si chiede il trasferimento all'isola di Santo Stefano (arcipelago pontino).
  • Al magistrato Tal dei Tali, di anni ventotto, si è strappata una pellicina del pollice destro, se ne consiglia il pre pensionamento per inabilità al lavoro.
Il trasferimento di un magistrato scomodo non è una faccenda semplice. Se da una parte i potenti che vivono nel territorio di giurisdizione del magistrato premono sul ministero per il trasferimento, quelli che operano in altre zone fanno di tutto perché non venga assegnato al tribunale della loro città. A volte la decisione diventa così difficile che interviene il Silber e determina la procura di destinazione con estrazione a sorte (con l'utilizzo di regolamentare bambino bendato prelevato dalla sede del lotto).

Anche per questa volta è meglio che mi disconnetta rapidamente onde evitare l'intercettazione da parte della polizia segreta.