Blog dal futuro

sabato, agosto 04, 2007

La lotteria di classe

Cari amici che vivete nel passato,
qui nel nostro tempo vi sono sostanzialmente due classi sociali, la prima composta da ricchi e benestanti, la seconda da poveri e derelitti. Gli appartenenti alla classe più fortunata hanno, oltre alla disponibilità economica, anche miriadi di privilegi, invece, gli appartenenti alla classe disagiata hanno solo difficoltà e ingiustizie.

Le due classi vengono abitualmente designate con le seguenti denominazioni (in francese): la créme e la merde. Non credo vi debba spiegare quale nome è riferito alla classe dei ricchi e quale a quella dei poveri.

Gli industriali, i professionisti, gli imprenditori, i divi televisivi, i play boy, le bonazze, i calciatori, i fancazzisti alla moda, i giornalisti allineati, i politici e tutti quelli che la vita se la possono godere fanno parte della créme.

Quelli che lavorano, che devono tirare la cinghia, i pensionati al minimo, i teledipendenti, i tossici da strada, gli accattoni, quelli che finiscono in galera, quelli che passano ore imbottigliati nel traffico per andare al lavoro e per tornare a casa, quelli che sono traditi dalla moglie e quelle che sono picchiate dal marito, gli etilisti da vino nel cartone, quelli che pagano le tasse, tutti questi fanno parte della merde.

Eppure non c'è lotta di classe. Tutti quelli che stanno nella merde ammirano in maniera incondizionata e adulatoria quelli della créme, sognando, come massima aspirazione, di diventare tali e quali alle persone della créme.

Benché non vi fossero segni di possibili ribellioni della merde, composta comunque da un numero di persone di molto superiore alla créme, il genialissimo Silber ha pensato di istituire un'usanza che smorzasse ogni possibile sentimento di rivalsa.
Ogni anno, il primo d'agosto, viene estratta a sorte una persona appartenente alla merde che per legge diventa ricco. Gli vengono date un paio di ville, uno yacht, un'enorme rendita mensile, quattro automobili, autista e servitù e quant'altro necessario.

La cosa più difficile è fare in modo che il sorteggio avvenga solo fra i derelitti. Ciò è difficile perché la maggior parte degli appartenenti alla créme evade le tasse a rotta di collo e per lo Stato sono dei nullatenenti.
Quest'anno è stato estratto il signor Cosimo Santon, operaio metalmeccanico di giorno, ronda xenofoba di notte, ubriacone ventiquattr'ore al giorno.

Adesso vi saluto, che la prudenza non è mai troppa.