Blog dal futuro

martedì, gennaio 02, 2007

Buon 2107

Carissimi del passato,
è parecchio tempo che non mi metto in collegamento con voi perché l'attività delle forze di controllo e tutela della salute pubblica (cioè la repressione poliziesca) si era fatta molto intensa negli ultimi mesi. Temevo di essere individuato.

Qui da noi è appena iniziato il nuovo anno, il 2107, e non promette nulla di meglio del precedente.

Al governo c'è sempre l'inossidabile Silber, il premier bionico. Nessuno sa quale sia la sua vera età, è al governo da sempre. Ogni anno sparisce per un mese e quando riappare sembra ringiovanito, pare che gli abbiano trapiantato di tutto: cuore, fegato, pancreras, mani, piedi, occhi. In alcuni casi la sostituzione è avvenuta con organi artificiali, in altri con organi clonati, in ulteriori casi con organi donati.

Sembra che gli abbiano trapiantato anche il pene, in questo caso il donatore è stato un attore porno super dotato, un certo Amedeo Laganà, in arte John Rocco Manganello, morto in circostanze misteriose sul set di un filmino hard.

Ci sono due aspetti che nessuna cura e nussun trapianto sono mai riusciti a modificare, la calvizie e la bassa statura, cose che rimangono il cruccio principale di Silber.

Tornando all'argomento di questo post, c'è da dire che l'anno è iniziato alla solita maniera. Astrologi e cartomanti hanno invaso i videocomunicatori facendo oroscopi e previsioni a tutto spiano, ognuno ipotizzando cose diverse. Poiché questi sensitivi sono parecchie decine, pur avendo sparato dichiarazioni a casaccio, ce ne sarà almeno uno (legge delle probabilità) che alla fine dell'anno qualcosa avrà azzeccato.

A questo riguardo viene fatta un'apposita classifica e alla fine dell'anno l'indovino migliore viene premiato durante il veglione di capodanno. In questa fine d'anno è stato premiato il venerabile Ainodnaf, impresentabile personaggio, che veste con cafetani di seta colorata e parla balbettando, dicendo le parole alla rovescia , nessuno lo capisce, nemmeno il suo segretario, ma tutti fanno finta di intendere e per non fare brutte figure gli danno sempre ragione.

Il veglione di capodanno, anche questa volta, è stato video trasmesso a reti unificate ed era, come ogni anno, obbligatorio per legge assistervi e soprattutto divertirsi. La pena prevista per chi, in questa circostanza, si annoia è un ciclo di dieci giorni di recupero culturale.

Lo spettacolo era come tutti gli anni prevedibilissimo, una processione di volti noti, semi-noti e semi-sconosciuti, di belle ragazze scosciate e di facili costumi, di cantanti recuperati dall'ospizio e di attori che fanno promozione del loro ultimo film. Ovviamente nel mucchio c'era anche il vincitore del reality show "L'asteroide dei famosi", ma di questo ve ne parlerò in dettaglio un'altra volta.

Hanno cantato, ballato, recitato, riso, sorriso, ammiccato, pianto. Hanno fatto gli auguri ai più poveri, hanno pregato per la pace nel mondo, hanno detto che l'anno prossimo saranno più buoni e faranno anche un po' di carità, che fa bene all'anima e fa stare in pace con la propria coscenza.
Poi hanno brindato e hanno fatto il trenino. Insomma una roba da vomitare.

Ora vi saluto e vi auguro un buon anno.