Blog dal futuro

martedì, gennaio 30, 2007

Il campionato di calcio

Cari lettori di un secolo fa,
questa volta vi voglio parlare del campionato di calcio.

Oggi, più ancora che ai vostri tempi, il calcio rappresenta un pilastro fondamentale di questa nostra sgangherata società. Da una parte è la valvola di sfogo delle componenti più ignoranti ed abiette della popolazione, dall'altra la vetrina luccicante e dorata del jet set.

Il calcio, come ai tempi dei romani i giochi circensi, serve per canalizzare le energie distruttive che pervadono le fasce basse della società. Menandosi allo stadio la teppa sfoga quelle tensioni e quei malumori che altrimenti potrebbero diventare propulsori di una rivolta contro il potere vigente. Per questo motivo la polizia ben si guarda dall'intervenire e dal fare prevenzione. Alla fine dei tafferugli si contano i morti e i feriti e chi s'è visto s'è visto.

Per l'alta società invece il mondo del pallone serve per mettersi in mostra. Politici importanti, industriali, mafiosi e trafficanti, hanno tutti una loro squadra di calcio. Anche il presidente Silber ne ha una, che vince lo scudetto un anno si ed uno no.

I presidenti dei club spendono cifre folli per ingaggiare i giocatori migliori. Vincere lo scudetto è lo scopo di tutti, anche perché la vittoria concede un'esenzione, della durata di un anno, sui reati fiscali, cioè chi vince lo scudetto, per un anno, può fare gli imbrogli che vuole senza essere perseguito dalla giustizia.

Intorno ai calciatori strapagati gira un mondo di mangia soldi e di donne bellissime che generalmente li riducono sul lastrico, anche perché i calciatori del nostro tempo non eccellono in intelligenza (non solo non è dote richiesta, ma pare che sia deleteria alla qualità del gioco). Solitamente si fanno raggirare come dei gonzi, per esempio investendo in coltivazioni di mais sulla luna o in miniere di termometri su mercurio. Oltrettutto, quando finiscono in rovina vengono anche mollati dalle fidanzate (bellissime) che rinfacciano loro la mancanza di romanticismo avendo smesso di regalare anelli di brillanti, pellicce e automobili sportive.

Per ora vi saluto, la prudenza non è mai troppa. Continuerò su questo argomento un'altra volta.

martedì, gennaio 23, 2007

Il ritorno di Albagno

Come ricorderete, amici di cent'anni fa, Albagno non aveva fatto ritorno dall'asteroide dei famosi e risultava disperso nella spazio siderale.

Tutti ormai lo davano per scomparso ed ovviamente defunto. Nel suo paese natale era stato indetto il lutto cittadino per un mese intero. Era stato pure celebrato il funerale (in contumacia) cui partecipò tantissima folla, metà di questa composta da parenti stretti di Albagno.

L'assicurazione, suo malgrado, era ormai sul punto di risarcire la vedova, quando, non si sa come, sulla terra riapparve Albagno. Un po' provato, pallido e spettinato, con il pannolone ormai debordante di liquami, ma, tutto sommato in buona salute.

Secondo quanto ha raccontato pare che la sua capsula sia finita su un pianeta abitato da esseri alieni. Albagno, non riuscendo a comunicare con gli esseri extraterresti, pensò che, forse, la musica potesse essere un linguaggio universale, pertanto si mise a cantare a piena voce. Gli alieni ne furono schifati, sommando poi questa impressione al disgusto che provavano per il fetore che il poveretto emanava, decisero di rispedirlo indietro.

Lo riportarono sulla Terra con una potentissima astronave invisibile e lo depositarono nei pressi di una discarica abusiva.

Vi saluto prima di essere intercettato.

lunedì, gennaio 22, 2007

Festival di San Remo

Carissimi amici del passato,
eccomi di nuovo a voi, questa volta vi parlerò del Festival di San Remo. Tra poche settimane inizierà l'inevitabile Festival della canzone italiana.

E' uno spettacolo imperdibile, e non perché sia particolarmente bello, anzi, ma perché è obbligatorio seguirlo. Per esserne esentati bisogna farsi rilasciare apposito certificato dalla questura competente e solo previo valido motivo, come: malattia grave, viaggio di lavoro all'estero, infermità mentale, ecc. La cecità invece non è un valido motivo perché le canzoni le si ascolta con le orecchie, idem per la sordità perché almeno le immagini (che sono così belle con tutti quei fiori) le si possono guardare.

In questi giorni è stato comunicato l'elenco dei cantanti che sono sempre i soliti sfigati: Albagno (ricomparso dallo spazio siderale), Lagna Dupallon, Mal Didenti, Celenterato, I cazzura, Bobby e la badante, I ricchi e i benestanti, Little Tonno, Toto Mugugno e altri meno noti.

Sarà una settimana da incubo. Quando inizierà ve ne parlerò.

Per adesso saluti dal futuro.

giovedì, gennaio 04, 2007

L'asteroide dei famosi - il gran finale

Eccomi di nuovo a voi cari amici del passato,
adesso finisco di raccontarvi cosa è successo nel reality L'asteroide dei famosi. Eravamo arrrivati all'eliminazione di Manuel de Angelis. In gioco erano rimasti solo la bellissima Ana Ressica, soprannominata Freezer per la sua proverbiale calorosità, e Giak, il presentatore belloccio e stupido, dichiaratosi gay durante una precedente puntata.

In studio tutti erano eccitatissimi. La presentatrice, Simona Lamona, era su di giri, strepitava come un'ossessa e gesticolava come una matta. Vestita come una soubrette del circo e truccata come un transessuale, parlando a mitraglia, ripercorreva tutte le tappe dello show, versando pure una lacrima di commozione ricordando la tragica fine di Sharon Martufoni, un'attimo prima di lanciare la pubblicità.

Era finalmente giunto il momento clou, il collegamento con l'asteroide era stato stabilito. Giak e Ana Ressica si giocavano il tutto per tutto (io avrei letto volentieri un libro, ma come vi ho raccontato, certe trasmissioni è meglio seguirle per poi essere in grado di rispondere alle eventuali domande delle squadre di verifica della cultura).

Il televoto languiva, Ana e Giak erano più o meno alla pari. Allora la modella ha giocato una mossa a sorpresa, si è strappata la camicetta e ha mostrato il seno nudo, incredibilmente perfetto. Si trattava di un evento sensazionale, mai nessuno era riuscito a convicere Ana Ressica a posare nuda, era la prima volta che il pubblico poteva ammirare le mirabili fattezze della ragazza. Le preferenze per lei stavano avendo un incremento vorticoso.

Anche Giak pensò bene di fare un colpo di scena, d'improvviso si calò braghe e mutande, mostrando un attrezzo dalle dimensioni considerevoli benché a riposo. Immediatamente una valanga di preferenze si riversò su di lui, sospinte anche dalla folta comunità gay.

Ana Ressica rispose all'attacco spogliandosi completamente nuda. Era veramente bellissima. Il distacco con il rivale tornò ad aumentare.

Giak replicò scatenando una poderosa erezione, mostrando una sbalorditiva dotazione, degna di un attore porno. Il distacco calò rapidamente riducendosi quasi a zero.

Ana Ressica non sapeva più come controbattere, si capiva che era nel panico. Quando vide che il suo antagonista la sorpassava nelle preferenze, si buttò (letteralmente) a capofitto nel combattimento, si avventò su Giak ed iniziò a praticargli una violenta fellatio.

Il televoto impazzì, le preferenze schizzavano sia per l'uno che per l'altra, i contatori avanzano furiosamente, l'audience era a livelli da record, le sovraimpressioni pubblicitarie apparivano a raffica sullo schermo, poi, all'improvviso, la trasmissione fu interrotta.

Il Vaticano aveva vivamente protestato con il premier Silber, che, suo malgrado, diede l'ordine di oscurare la trasmissione.

Alla ripresa del collegamento tutto era tornato alla normalità, con i due ricomposti e seduti sulle loro sedie. Purtroppo non era possibile decretare il vincitore perché il sistema di conteggio era andato in tilt per i troppi voti ricevuti.

Si decise allora che il vincitore sarebbe stato determinato tramite una sfida tra i due. Il tipo di duello sarebbe stato scelto dagli eccelsi ospiti in studio. Ovviamente si scatenò la rissa, tra opinionisti e veline, tra psicoterapeuti e lap dancers, tra criminologi e calciatori, ognuno aveva una proposta da fare. Alla fine fu trovato un accordo unanime. La vittoria sarebbe stata assegnata tramite una gara di rutti.

Ana Ressica, meritatamente, vinse la gara e divenne campionessa de L'asteroide dei famosi.

Adesso devo chiudere, la prudenza non è mai troppa!

mercoledì, gennaio 03, 2007

L'asteroide dei famosi - gli ultimi avvenimenti

Cari amici antenati,
vi devo ancora raccontare com'è finito il noto reality show L'asteroide dei famosi. Eravamo arrivati a quando in gara erano rimasti solo in quattro: il cantante Albagno, l'attore Manuel de Angelis, il presentatore Giak e la modella Ana Ressica.

Come ricorderete erano schizzati in testa al televoto Giak e Manuel de Angelis grazie alla loro performances sodomitica. Terza si era piazzata Ana Ressica, un po' magra, ma sempre un gran pezzo di sgnacchera, ed ultimo, decisamente distaccato, il cantante Albagno.

Il ricorso, da parte di quest'ultimo, ai sentimenti di compassione del pubblico non funzionava più; nelle prime puntate aveva dato buoni risultati, ma ora gli spettatori si erano stancati di quel vecchio cantante lamentoso e piagnucolante, pieno di figli ed ex mogli.

Per Albagno era un momento veramente negativo, sapeva che al prossimo televoto sarebbe stato fatto fuori, doveva giocare il tutto per tutto.
Nel momento clou della diretta, con insospettabile rapidità, si calò le braghe e si tolse il pannolone, poi, con il pene semieretto, si avventò sulla modella Ana Ressica dicendole "Te faccio fà un figlio puro a te!"; purtroppo fu una mossa avventata, l'incontinenza anale gli si risvegliò immediatamente, generandogli una perdita nauseante di immondi liquami.

In questo frangente il più astuto di tutti fu Manuel de Angelis che, avendoci preso gusto, provvide prontamente a sodomizzare Albagno, bloccando in tal modo la fuoriuscita delle luride deizioni. Questa azione lo fece balzare in testa alla classifica, mentre Albagno scivolò ancora più giù. In seconda posizione invece si piazzò la modella, che dopo aver subito il tentato (ed improbabile) stupro aveva guadagnato parecchie simpatie ed aveva sorpassato Giak.

Il giorno dopo Albagno fu eliminato e venne rispedito sulla Terra con l'apposita astronave autopilotata. Non sono note le cause, ma l'astronave non è mai arrivata a destinazione perdendosi negli spazi siderali. La spiegazione ufficiale è che lo abbiano rapito degli alieni utilizzando un potentissimo raggio traente perché suoi grandi ammiratori. Non è invece stato ritenuto pertinente il fatto che alla consolle del centro di comando e controllo astronavi ci fosse l'amante segreto dell'attuale moglie di Albagno cui era intestata un'assicurazione sulla vita.

A questo punto erano rimasti solo in tre, il gioco si faceva veramente duro e Giak era nettamente sfavorito, de Angelis sembrava inattaccabile e contro un bella gnocca Giak non aveva speranze, però lo aiutò la fortuna.

Ana Ressica aveva capito che il tentativo di stupro le aveva giovato, quindi voleva ricreare l'occasione. Tutto d'un tratto cambiò il suo comportamento, da algida e sprezzante divenne provocante ed eccitata come una gatta in calore. Più e più volte si strusciò contro l'attore fintantoché questi non reagì. "Ahò!" disse con una voce in falsetto e con la solita eleganza "a me nun me ne frega un cazzo de scopatte, nun l'hai capito che so' frocio fracico?". Questo inaspettato outing non piacque al pubblico, che invece si aspettava una bella scena di sesso pecoreccio, per cui Manuel de Angelis precipitò immediatamente all'ultima posizione.

Il giorno dopo fu estromesso anche lui, che commentò l'eliminazione dicendo "sono sereno, è solo un gioco, essere arrivato terzo è motivo di soddisfazione, va bene così ... va bbene così er cazzo! Fanculo a tutti sti spettatori di mmerda! Figli de mignotta e pezzi de stronzo! Ve possino ammazzà a tutti quelli che m'hanno votato contro!"

La prossima volta vi racconto della finale.

Vi saluto e chiudo prima che mi intercettino.

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martedì, gennaio 02, 2007

Buon 2107

Carissimi del passato,
è parecchio tempo che non mi metto in collegamento con voi perché l'attività delle forze di controllo e tutela della salute pubblica (cioè la repressione poliziesca) si era fatta molto intensa negli ultimi mesi. Temevo di essere individuato.

Qui da noi è appena iniziato il nuovo anno, il 2107, e non promette nulla di meglio del precedente.

Al governo c'è sempre l'inossidabile Silber, il premier bionico. Nessuno sa quale sia la sua vera età, è al governo da sempre. Ogni anno sparisce per un mese e quando riappare sembra ringiovanito, pare che gli abbiano trapiantato di tutto: cuore, fegato, pancreras, mani, piedi, occhi. In alcuni casi la sostituzione è avvenuta con organi artificiali, in altri con organi clonati, in ulteriori casi con organi donati.

Sembra che gli abbiano trapiantato anche il pene, in questo caso il donatore è stato un attore porno super dotato, un certo Amedeo Laganà, in arte John Rocco Manganello, morto in circostanze misteriose sul set di un filmino hard.

Ci sono due aspetti che nessuna cura e nussun trapianto sono mai riusciti a modificare, la calvizie e la bassa statura, cose che rimangono il cruccio principale di Silber.

Tornando all'argomento di questo post, c'è da dire che l'anno è iniziato alla solita maniera. Astrologi e cartomanti hanno invaso i videocomunicatori facendo oroscopi e previsioni a tutto spiano, ognuno ipotizzando cose diverse. Poiché questi sensitivi sono parecchie decine, pur avendo sparato dichiarazioni a casaccio, ce ne sarà almeno uno (legge delle probabilità) che alla fine dell'anno qualcosa avrà azzeccato.

A questo riguardo viene fatta un'apposita classifica e alla fine dell'anno l'indovino migliore viene premiato durante il veglione di capodanno. In questa fine d'anno è stato premiato il venerabile Ainodnaf, impresentabile personaggio, che veste con cafetani di seta colorata e parla balbettando, dicendo le parole alla rovescia , nessuno lo capisce, nemmeno il suo segretario, ma tutti fanno finta di intendere e per non fare brutte figure gli danno sempre ragione.

Il veglione di capodanno, anche questa volta, è stato video trasmesso a reti unificate ed era, come ogni anno, obbligatorio per legge assistervi e soprattutto divertirsi. La pena prevista per chi, in questa circostanza, si annoia è un ciclo di dieci giorni di recupero culturale.

Lo spettacolo era come tutti gli anni prevedibilissimo, una processione di volti noti, semi-noti e semi-sconosciuti, di belle ragazze scosciate e di facili costumi, di cantanti recuperati dall'ospizio e di attori che fanno promozione del loro ultimo film. Ovviamente nel mucchio c'era anche il vincitore del reality show "L'asteroide dei famosi", ma di questo ve ne parlerò in dettaglio un'altra volta.

Hanno cantato, ballato, recitato, riso, sorriso, ammiccato, pianto. Hanno fatto gli auguri ai più poveri, hanno pregato per la pace nel mondo, hanno detto che l'anno prossimo saranno più buoni e faranno anche un po' di carità, che fa bene all'anima e fa stare in pace con la propria coscenza.
Poi hanno brindato e hanno fatto il trenino. Insomma una roba da vomitare.

Ora vi saluto e vi auguro un buon anno.