Blog dal futuro

venerdì, agosto 24, 2007

Gossip

Cari antenati di cent'anni prima,
qui da noi il Gossip, cioè il pettegolezzo inutile e voyeuristico, è quanto mai in auge. Tutte le settimane vengono stampati almeno una ventina di periodici sull'argomento. Metà di questi sono editi da società in qualche modo collegate all'editorialissimo Silber, l'altra metà sono stampati da editori amici del predetto Silber. Da quel che ne so io, di indipendenti neanche uno.

Sembrano giornaletti inutili e innocui, ma non è così, altrimenti non si capirebbe questo grande interessamento dell'acutissimo Silber. Queste testate riescono a tenere basso il livello culturale della popolazione e trasmettono modelli perfettamente in linea con le strategie del potentissimo Silber. La gente comune si interessa ai fatti privati di gente famosa, non si interroga delle proprie miserie, non ha gli strumenti culturali per indignarsi né ribellarsi, ma anzi sogna di diventare come chi appare in questi rotocalchi.

Vi do un assaggio di come si chiamano alcune di queste splendide testate: L'eco del coiffeur, Il buco della serratura, Svela il VIP, Veline senza veli, Vacca Eva seimila, Novena tremila [specializzato nel gossip di religiosi famosi], Chicchirichì, Fatti loro Fatti nostri, Tetteculipasserepisellivips, Il Gosino del Gossip, ecc. ecc.

A questo riguardo la popolazione italiana si divide in quattro categorie:
  • I lettori morbosamente appassionati [aficionados desperados]
  • Quelli che devono fare di tutto per apparire sui giornali [perros]
  • I veramente ricchi che se ne fottono di apparire e di leggere [lujos]
  • Quelli che ne hanno i coglioni pieni [contras]
Non chiedetemi perché queste categorie sono state denominate in spagnolo, nell'Italia dei nostri tempi ce ne sono di stranezze!

Comunque la maggioranza del paese è, ovviamente, composta da aficionados desperados, un bel numero di persone sono i perros, pochissimi i lujos, mentre non si sa quanti siano i contras, perché questi si tengono ben nascosti ed evitano di farlo sapere.

Come vi spiegai parecchio tempo fa (nel post reality_shows-2) non interessarsi a queste cose è considerato comportamento disdicevole e da correggere e quindi si rischia di essere arrestati ed inviati al programma di recupero culturale.

Anche per questa volta vi devo salutare, il rischio di essere intercettati è sempre molto alto.

mercoledì, agosto 22, 2007

Partiti politici

Qui nel futuro c'è una miriade di partiti, partitini, partitelli e partitucoli, che comunque, a livello politico, non contano nulla, infatti tutte le decisioni importanti le prende soltanto l'eminentissimo Silber.

Gli scopi fondamentali per cui vengono creati sono sostanzialmente due: dare una buona sistemazione a qualche conoscente o tirare fuori dalla galera qualche amico.

Dovete sapere che il presidente, il vice presidente, il segretario ed il vice segretario di un partito politico vengono lautamente stipendiati con i soldi pubblici, questo anche a livello regionale e provinciale. Un bel mangia mangia!

Poi, a volte, capita che qualcuno, nonostante le sue conoscenze altolocate, finisca nelle grinfie di qualche magistrato indipendente. Per salvarlo i suoi amici potenti (soprattutto per evitare che vuoti il sacco e li coinvolga) prima cercano di dargli assistenza legale con i migliori e più immanicati avvocati, se non basta provano a far emanare una speciale legge ad personam che salvi l'imputato, se anche questa operazione non va a buon fine, lo collocano come presidente di un partito politico, perché queste figure godono dell'immunità più completa. Siccome succede spesso che questi posti siano già tutti occupati da altri farabuttti similari, per salvare l'amico dalla galera è necessario inventarsi di sana pianta un nuovo partito.

Vi faccio alcuni esempi di partiti del giorno d'oggi: Centristi di centro centro, Centrisiti che stanno nel mezzo, Partito della libertà vigilata, Alleanza della destra che però sta al centro, Nè su né giù ma in mezzo, Lega della razza padana e frisona, Amici degli amici, Centro centro centro appena a destra, Cattolici cristiani praticanti e benedetti, Evasione e liberazione.
Questo è soltanto un elenco parziale e non esaustivo. Probailmente mentre vi sto scrivendo ne starà nascendo un altro nuovo.

E' ora che vi saluti per evitare i soliti rischi di intercettazione.

lunedì, agosto 20, 2007

La casa della redenzione

cari amici che vivete cent'anni prima,
qui nei nostri sciagurati tempi futuri, è stato lanciato un nuovo reality show.

In una casa hanno messo alcune famiglie di varia estrazione ed un prete predicatore. Lo scopo del reality era verificare il miglioramento etico e religioso dei concorrenti, avrebbe vinto la famiglia che per prima fosse stata in grado di superare un esame teologico dottrinale davanti ad una giuria composta da tre gesuiti e due domenicani.

Le famiglie erano, ovviamente, tutte di bassa estrazione sociale.
La squadra gialla era composta dalla famiglia Truzzi, Padre obeso, madre pure, figlio e figlia idem. Pochissimi vocaboli conosciuti al di fuori dell'ambito alimentare. Tendenzialmente si esprimevano a gesti, grugniti e rutti.
La squadra verde era composta dalla famiglia Musson, padre magrissimo, volto paonazzo, sicuramente etilista, madre mezza nana, mal vestita, sciatta, capelli unti, sicuramente puzzolente, un unico figlio, forse scambiato nella nursery, biondo, bellissimo, un angelo.
La squadra blu era composta da una coppia di gay conviventi, un pubblicitario fallito ed un bagnino. Coppia inserita perché fosse l'oggetto degli insulti e delle angherie del prete e delle altre famiglie, in modo da dimostrare chiaramente quanto sia ripugnante la convivenza omosessuale.

Purtroppo (o per fortuna) il reality non è durato molto, alla seconda puntata è stato sospeso. Il prete è stato scoperto mentre cercava di ingropparsi il bambino angelico. Questo accadimento ha fatto scoppiare il pandemonio.

La squadra gialla e soprattutto quella verde, cioè i genitori della piccola vittima, si sono infuriati con il bambino stesso. "Potea farse ingroppar sensa fare tanto casino!" hanno commentato i famigliari "Adeso per 'sta siochesa cianno sospeso lo siò e se ne andà tuto a putane, noi sperevamo de fare schei da 'sto programa, ostrega!"

La reazione più infuriata però è arrivata da monsignor Taddeo Pininfarone, presidente della conferenza episcopale italiana (CEI) e capo della buoncostume (le due cariche vengono assegnate insieme). L'alto prelato si è infumanato è ha lanciato i suoi strali contro quella trasmissione, a lui dire, organizzata da una loggia anticlericale giudaico-massonica-comunista-satanista oppure da una setta di radioamatori (ai giorni nostri i radioamatori non godono di buona stima e se avrò l'occasione vi spiegherò il perché). Il cardinale ha continuato asserendo che era tutto organizzato per mettere in cattiva luce la Chiesa, infatti il prete era stato messo in continua tentazione facendogli girare tra i piedi un bambino così bello. Se la trasmissione fosse stata onesta almeno avrebbero messo del bromuro nei cibi del sacerdote.

La cosa interessante che all'esame teologico dottrinale i risultati migliori li ha ottenuti la coppia gay.

Adesso è ora che chiuda per non rischiare l'intercettazione.

martedì, agosto 14, 2007

Nuovezia

Carissimi amici che vivete nel 2007,
qui da noi, nel 2107, succedono cose che non vi potete di certo immaginare.

Un gruppo di speculatori edili, maestri dell'abuso e dell'intrallazzo, hanno creato, come già altre volte successo, una città dal nulla, con lo scopo di vendere appartamenti e palazzi a clienti molto benestanti.

La città è sorta nella bassa mantovana, tra Mincio e Po, devastando un bel pezzo di natura incontaminata compresa tra le golene dei due fiumi.
I furbi speculatori dovevano trovare un'idea per rendere la città attraente per la loro facoltosa clientela; la trovata è venuta in mente ad un gruppo di architetti ed urbanisti deliranti, abituali consumatori di cocaina ed altre droghe sintetiche dai nomi impronunciabili. Avendo questi le sinapsi neuroniche fortemente compromesse hanno partorito una pensata ridicola, che è diventata micidiale nelle mani dei palazzinari. L'idea era molto semplice: rifare Venezia, con i canali, i ponti e tutto il resto. La città è stata chiamata Nuovezia.

La vicinanza dei due fiumi è risultata strategica, permettendo di avere sufficiente acqua per alimentare i canali.
Certo la pensata non è molto geniale, d'estate l'abbondanza di acqua dolce permette un intenso proliferare delle zanzare; ce ne sono di tutti i tipi, culex, anofele, zanzara tigre, zanzara elefante e zanzara coccodrillo. Vape ed Autan vanno a ruba. D'autunno le vie, pardon le calli, sono invase da nebbie, d'inverno i canali gelano e in primavera si rischia l'inondazione quando il Po è in piena.

La cosa però singolare ed inaspettata è che ci vanno i turisti: a frotte! Mentre a Venezia, quella vera, sono drasticamente calati. Alla gente piace di più Nuovezia. E' stato fatto uno studio, le persone intervistate hanno detto di preferire Nuovezia a Venezia con le seguenti motivazioni:
  • è tutta nuova, bella pulita e molto in ordine
  • i parcheggi sono comodi
  • cià i pressi più bassi (trad. ha i prezzi più bassi)
  • i piccioni di Nuovezia cagano meno
  • non ci sono mica i giapponesi
  • i bagni sono sempre in ordine
  • a Venezia ci sono dei palazzi che avranno mille anni e sarebbe ora di buttarli giù!
  • io a Venezia non ci sono mai stato e neanche ci voglio andare.
Lo so, cari amici, è tutto molto sconcertante. Adesso, però, vi devo salutare per non rischiare di essere individuato. Alla prossima!

sabato, agosto 04, 2007

La lotteria di classe

Cari amici che vivete nel passato,
qui nel nostro tempo vi sono sostanzialmente due classi sociali, la prima composta da ricchi e benestanti, la seconda da poveri e derelitti. Gli appartenenti alla classe più fortunata hanno, oltre alla disponibilità economica, anche miriadi di privilegi, invece, gli appartenenti alla classe disagiata hanno solo difficoltà e ingiustizie.

Le due classi vengono abitualmente designate con le seguenti denominazioni (in francese): la créme e la merde. Non credo vi debba spiegare quale nome è riferito alla classe dei ricchi e quale a quella dei poveri.

Gli industriali, i professionisti, gli imprenditori, i divi televisivi, i play boy, le bonazze, i calciatori, i fancazzisti alla moda, i giornalisti allineati, i politici e tutti quelli che la vita se la possono godere fanno parte della créme.

Quelli che lavorano, che devono tirare la cinghia, i pensionati al minimo, i teledipendenti, i tossici da strada, gli accattoni, quelli che finiscono in galera, quelli che passano ore imbottigliati nel traffico per andare al lavoro e per tornare a casa, quelli che sono traditi dalla moglie e quelle che sono picchiate dal marito, gli etilisti da vino nel cartone, quelli che pagano le tasse, tutti questi fanno parte della merde.

Eppure non c'è lotta di classe. Tutti quelli che stanno nella merde ammirano in maniera incondizionata e adulatoria quelli della créme, sognando, come massima aspirazione, di diventare tali e quali alle persone della créme.

Benché non vi fossero segni di possibili ribellioni della merde, composta comunque da un numero di persone di molto superiore alla créme, il genialissimo Silber ha pensato di istituire un'usanza che smorzasse ogni possibile sentimento di rivalsa.
Ogni anno, il primo d'agosto, viene estratta a sorte una persona appartenente alla merde che per legge diventa ricco. Gli vengono date un paio di ville, uno yacht, un'enorme rendita mensile, quattro automobili, autista e servitù e quant'altro necessario.

La cosa più difficile è fare in modo che il sorteggio avvenga solo fra i derelitti. Ciò è difficile perché la maggior parte degli appartenenti alla créme evade le tasse a rotta di collo e per lo Stato sono dei nullatenenti.
Quest'anno è stato estratto il signor Cosimo Santon, operaio metalmeccanico di giorno, ronda xenofoba di notte, ubriacone ventiquattr'ore al giorno.

Adesso vi saluto, che la prudenza non è mai troppa.