Blog dal futuro

martedì, luglio 17, 2007

Habemus papam!

Cari amici di cent'anni fa,
oggi è stato eletto il nuovo papa che ha preso il nome di Hatù primo (o primex). Pare che questo papa sia abbastanza tradizionalista e voglia riportare la Chiesa alle sue radici. Infatti il nome che ha scelto si dice che appartenesse ad una personalità che si prefiggeva di preservare la salute morale degli uomini. Purtroppo nel nostro tempo sono andate perdute molte informazioni riguardo al nostro passato, soprattutto quello dei vostri tempi. In merito a questo personaggio leggendario gli archeologi hanno trovato parecchie scritture che lo lodavano del tipo "Hatù il miglior preservativo", "Hatù l'extrasensibile", "Hatù, lubrificato e con serbatoio". Gli studiosi si sono a lungo scervellati su queste frasi fino a che non hanno capito che si riferivano ad un sant'uomo, molto religioso, che combatteva per preservare la moralità. L'ultima frase è quella di più dubbia interpretazione, ma gli esperti sono riusciti a decifrarla avendo capito che fu composta usando un linguaggio esoterico destinato ai soli iniziati.

Il fulgido Silber non è molto soddisfatto dell'elezione di papa Hatù primex, poiché teme che possa scatenare un'ondata moralizzatrice e che torni a predicare l'umiltà e la povertà, cose del tutto invise all'esuberante Silber.

Appena ci saranno nuovi sviluppi ve ne renderò conto.

Ora, per la solita precauzione, vi saluto.

domenica, luglio 15, 2007

Grave crisi tra Italia e Vaticano

Cari amici del passato,
una forte tensione si è creata tra Italia e Vaticano in merito all'organizzazione del conclave.

L'incorreggibile Silber si è voluto intromettere in merito allo svolgimento del conclave. Secondo lui le modalità in uso sono demodè ed il sistema fumata bianca/fumata nera assolutamente anacronistico.

Innanzitutto ha proposto di cambiare nome all'evento, non più conclave, ma papa selection show.

Ovviamente tutte le fasi dell'avvenimento avrebbero dovuto svolgersi sotto l'occhio delle telecamere, facendo diventare il conclave il più importante reality show della storia.

Il magnificentissimo Silber aveva anche ideato un nuovo regolamento. Il cardinale più anziano, possibilmente malato di parkinson, avrebbe estratto a sorte tre nomi di cardinali (il tremore delle mani garantisce un migliore scuotimento del sacchetto). I cardinali così scelti (in nomination) sarebbero stati votati, tramite SMS, dal pubblico a casa. Due sarebbero stati eliminati, mentre il terzo sarebbe rientrato in conclave. Si sarebbe dovuto procedere così fino a che fossero rimasti solo tre cardinali. Tra i tre rimasti sarebbe diventato papa quello che sarebbe stato in grado di superare meglio una serie di prove e di quiz. Ovviamente insieme agli anziani prelati vi sarebbero state anche delle giovani soubrettes piuttosto discinte, così per tenere alto l'audience.

L'eclettico Silber aveva anche già venduto i diritti dello spettacolo a quasi tutte le reti televisive del mondo. Purtroppo per lui il collegio dei cardinali si è ribellato a questa richiesta e si è rifiutato di modificare le regole vigenti per l'elezione del papa.

L'indefesso Silber le ha provate tutte per far recedere il collegio dalla sua decisione. Ha minacciato di abrograre le leggi a protezione dei preti pedofili, di introdurre forti tassazioni sui beni immobili della chiesa, inclusi i luoghi di culto, di eliminare l'ottantotto per mille, di togliere i crocifissi dalle scuole. Niente, nessuna minaccia è valsa a far cambiare idea al collegio dei cardinali. Alla fine si è dovuto arrendere ed il conclave si svolgerà con le solite regole. C'è da immaginare che il magnificentissimo Silber non abbia accettato la sconfitta tanto facilmente e che stia già architettando la sua diabolica rivincita.

Anche per questa volta ho finito il mio racconto e mi disconnetto velocemente per evitare rischi di intercettazione.

mercoledì, luglio 04, 2007

Le esequie di Papa Calippo I

Cari del passato,
oggi si sono svolti i funerali del compianto Papa Calippo I e l'esuberantissimo Silber non ha evitato di farsi compatire dai capi di stato esteri convenuti per l'ultimo saluto alla salma del Papa.

I vari capi di stato avrebbe volentieri schivato l'incontro con il Silber, purtroppo per loro il Vaticano non ha aeroporti e quindi sono dovuti atterare in Italia, dove, ai piedi dell'aereo, hanno trovato immancabilmente l'indistruttibile Silber che li attendeva a braccia aperte, sfoggiando il sorriso dei giorni migliori.

Il Silber non poteva farsi sfuggire un'occasione così gustosa, la circostanza avrebbe richiesto una certa sobrietà e compostezza, ma lui a questi dettagli non ci bada. Nei giardini del palazzo del governo ha fatto organizzare un pranzo di dimensioni colossali, con centinaia di portate, primi, secondi, contorni, vini, dolci, frutta, formaggi, amari, caffé, ammazzacaffè, insomma tutto di tutto.

C'era anche un'orchestrina di venti elementi ad allietare i commensali. Ogni tanto l'efferscente Silber andava sul palco a cantare e verso la fine del pranzo, quando aveva ormai perso ogni freno inibitore, ha scatenato il karaoke. In preda ad un'euforia alcolica si aggirava tra i tavoli con un radio microfono costringendo gli importanti ospiti a cantare con lui.

Tutto ciò ha creato grande imbarazzo nella maggior parte dei presenti. L'unico che sembrava a suo agio era il presidente americano, George W. Buscemi, discendente sia della storica famiglia di presidenti repubblicani sia dell'altrettanto storica famiglia di mafiosi italo-americani, che alla fine del rinfresco ha detto: "bella festa, i papi dovrebbero morire più spesso!".

Al termine del banchetto l'ebbrissimo Silber ha preso posto sul palco ed ha iniziato ha raccontare barzellette a raffica, la maggior parte delle quali aveva come argomento, tanto per rimanere in tema con la giornata, preti, suore, papi e cardinali.

Vi faccio un esempio dello squallido livello raggiunto citando una delle barzelette raccontate:

Il papa chiama a sé il suo nuovo assistente, un giovane prete.
"mettiti in ginocchio che devi fare la comunione, bravo, ora chiudi gli occhi, bravo, eccoti l'ostia"
"fsantiftà" parlando male "mfa è mfolto groffa!"
"tu succhia bene e non ti preoccupare, vedrai che poi cala!"

Terminato lo show le varie personalità sono state accompagnate ad assistere alle esequie, dove una buona parte di loro, pieni di cibo e di vino, faticando a digerire, si sono addormentati nel mezzo della cerimonia. Russavano talmente forte che era impossibile seguire il rito.

Il presidente di uno stato africano, piuttosto anziano e soprattuto abituato alla miseria e a mangiare poco, non si è più svegliato ed è rimasto in stato catatonico e in quelle condizioni è stato caricato in aereo. Chissà se si sveglierà mai.

Anche per oggi mi sono preso la mia dose di rischio individuazione. Ora vi saluto e mi disconnetto. Alla prossima!




lunedì, luglio 02, 2007

I rifiuti 2

Cari amici del passato,
oggi mi prendo qualche rischio e vi scrivo un secondo post.

Dei rifiuti vi ho già parlato, ma non vi ho raccontato come il supremo Silber ed i suoi emeriti consiglieri hanno risolto l'annoso problema dei rifiuti di Napoli e della Campania.

Hanno avuto un colpo di genio! Un bel giorno l'illustre Silber comunicò alla nazione: "i rifiuti saranno gettati nella grande pattumiera che la natura ci ha donato: il Vesuvio! Hai voglia a riempirlo!"

Invece dopo non tanti anni il Vesuvio era pieno fino all'orlo. Non si sapeva più come fare, ma ancora una volta la fortuna giunse in soccorso all'emerito Silber. Si ebbe un'improvvisa eruzione. L'esplosione proiettò nel cielo tutto il pattume accumulato per anni. L'evento fu così violento che buona parte della spazzatura finì in orbita, parecchia cadde sulla luna e molta altra precipitò in Africa, con gioia della popolazione perché in mezzo ci si poteva trovare qualcosa da mangiare.

Una piccola parte cascò anche in Svizzera, ma in questo caso la popolazione fu meno contenta e si rischiò l'incidente diplomatico. Anche in questo frangente l'immenso Silber, grazie alla sua astuzia, risolse il problema. Prese un bel gruppo di africani derelitti, li portò in Svizzera e quando ebbero finito la spazzatura, li riportò a casa loro prendendoli a calci nel sedere.

Quel poco di rifiuti che invece erano rimasti nel vulcano furono inceneriti dalla lava. Il fumo oscurò il cielo di Napoli per dieci mesi e per tutto il tempo nessuno osò cantare 'O sole mio, nemmeno il fulgido Silber, che, come noto, si diletta nelle canzoni napoletane.

Comunque il problema si era risolto da solo, il Vesuvio si era svuotato e si poteva ricominciare a riempirlo. L'eminentissimo Silber si presentò in televisione ed intonò "Chi ha avuto, ha avuto, ha avuto, chi ha dato, ha dato, ha dato, scurdammoce 'o passato, simm'e Napule paisà!". Pare che in tutta Napoli, alla fine della cantata, si sia innalzato un enorme pernacchio, ma su questo non posso giurarci.

Vi saluto di nuovo prima di rischiare un'intercettazione.

E' morto il Papa

Cari amici che vivete cent'anni prima,
vi devo comunicare, con mestizia, che oggi è morto il Papa, l'anziano Calippo I.

Immagino che vi stupirete per il nome inconsueto, ma in questi nostri tempi le cose sono un po' diverse che ai tempi vostri; il nome gli fu suggerito dall'agenzia di comunicazione. Siccome i giovani si allontanano sempre più dalla chiesa, gli esperti di marketing ritenevano che un nome accattivante avrebbe consentito di vendere meglio il prodotto. Pare che il nome fosse già stato usato nel passato e chi lo portava avesse avuto parecchia fortuna (gli archeologi trovarono parecchie iscrizioni "Calippo slurp!" di cui non si conosce il significato, ma ritenute di buon auspicio).

Qualcuno aveva suggerito come possibili nomi anche Maxibon e Mastrolindo, ma furono scartati. Il primo perché troppo esterofilo, il secondo perché gli studiosi di marketing ritenevano che un nome così avrebbe avuto molta presa sulle casalinghe, che tendenzialmente sono già abbastanza religiose, ma non sui giovani.

Il defunto Calippo I era una brava persona, negli ultimi anni però, ormai anziano e mal consigliato dalla curia che lo circondava, promulgava editti un poco dissennati. Per esempio ha reintrodotto la simonia, che, grazie al nuovo concordato, è pure esentasse. Poi ha deciso che le panche delle chiese dovevano essere numerate e che i biglietti erano a pagamento. Ora i parroci fanno prevendita e molti sacrestani arrotondano facendo i bagarini. C'è anche la possibilità di fare l'abbonamento, dove oltre alle 52 messe domenicali, Natale e Pasqua, sono compresi 1 funerale, 2 rosari ed 1 matrimonio. Eventi ulteriori si pagano con lo sconto del 25%.

Adesso si attendono le esequie, dove interverranno molti capi di stato e di governo e poi ci sarà l'immancabile conclave.

Ora vi saluto prima di rischiare di essere individuato.