Italiani nello spazio

certamente ricorderete l'episodio della signora rapita dagli alieni; ebbene, questo avvenimento ha fatto tornare in mente al sideralissimo Silber l'esistenza di un programma spaziale sovvenzionato con i soldi dello stato. Ogni anno, poco prima della definizione della legge finanziaria, il direttore dell'agenzia spaziale, lontano parente del ministro dell'interno, si reca dall'eminentissimo Silber, recando con se un'imponente documentazione, composta da foto, dossier, filmati e relazione consuntiva, in modo da ottenere un nuovo finanziamento. I risultati che vengono così presentati sono davvero mirabolanti e dimostrano che la ricerca spaziale italiana è assolutamente all'avanguardia.
Sulla base di queste informazioni il mitico Silber ha pensato che si poteva focalizzare ancora di più l'attenzione dell'opinione pubblica sul cosmo dando il via ad una vera missione spaziale.
Il direttore dell'agenzia spaziale ha cercato di dissuadere il presidentissimo Silber, che invece è rimasto irremovibile, anche perché nell'ultimo rapporto gli era stato detto che la navicella italiana, in tutta segretezza, era già andata e tornata da marte un paio di volte. Purtroppo erano tutte panzane ed i soldi destinati alla ricerca finivano nelle tasche del direttore e di alcuni amici suoi.
Vista la risolutezza del Silber i componenti dell'agenzia spaziale hanno deciso di tentare di fare qualcosa, raffazzonando una specie di astronave. Speravano di riuscire a fare qualche trucco e di usare un po' di effetti speciali per ingannare il Silber.
Il Silber, dal canto suo, galvanizzato dall'evento che di lì a poco avrebbe avuto luogo, aveva provveduto ad invitare la stampa e le televisioni internazionali e, soprattutto, i rappresentati delle nazioni di tutto il mondo.
Come si può intuire l'avvenimento è andato a schifìo, la navicella ha iniziato a perdere pezzi non appena messa in moto e si è schiantata al suolo dopo un volo di pochi metri. Per fortuna a bordo non c'erano astronauti, nessuno aveva accettato di salirvici sopra, nemmeno Yuri Casillo, astronauta di grande esperienza, ma completamente rintronato dall'alcool.
L'accadimento ha messo di buonumore tutti i presenti, che si sono sganasciati dal ridere, ad eccezione dell'iratissimo Silber e dei dirigenti dell'agenzia spaziale, che ne temevano le conseguenze.
Davanti allo sputtanamento mondiale che aveva subito, l'assai vendicativo Silber se ne è fregato degli appoggi altolocati che i dirigenti dell'agenzia spaziale potevano avere e li ha fatti rinchiudere nel fondo di una miniera esaurita del Sulcis.
Per ora è tutto, per evitare intercettazioni chiudo il collegamento.
Sulla base di queste informazioni il mitico Silber ha pensato che si poteva focalizzare ancora di più l'attenzione dell'opinione pubblica sul cosmo dando il via ad una vera missione spaziale.
Il direttore dell'agenzia spaziale ha cercato di dissuadere il presidentissimo Silber, che invece è rimasto irremovibile, anche perché nell'ultimo rapporto gli era stato detto che la navicella italiana, in tutta segretezza, era già andata e tornata da marte un paio di volte. Purtroppo erano tutte panzane ed i soldi destinati alla ricerca finivano nelle tasche del direttore e di alcuni amici suoi.
Vista la risolutezza del Silber i componenti dell'agenzia spaziale hanno deciso di tentare di fare qualcosa, raffazzonando una specie di astronave. Speravano di riuscire a fare qualche trucco e di usare un po' di effetti speciali per ingannare il Silber.
Il Silber, dal canto suo, galvanizzato dall'evento che di lì a poco avrebbe avuto luogo, aveva provveduto ad invitare la stampa e le televisioni internazionali e, soprattutto, i rappresentati delle nazioni di tutto il mondo.
Come si può intuire l'avvenimento è andato a schifìo, la navicella ha iniziato a perdere pezzi non appena messa in moto e si è schiantata al suolo dopo un volo di pochi metri. Per fortuna a bordo non c'erano astronauti, nessuno aveva accettato di salirvici sopra, nemmeno Yuri Casillo, astronauta di grande esperienza, ma completamente rintronato dall'alcool.
L'accadimento ha messo di buonumore tutti i presenti, che si sono sganasciati dal ridere, ad eccezione dell'iratissimo Silber e dei dirigenti dell'agenzia spaziale, che ne temevano le conseguenze.
Davanti allo sputtanamento mondiale che aveva subito, l'assai vendicativo Silber se ne è fregato degli appoggi altolocati che i dirigenti dell'agenzia spaziale potevano avere e li ha fatti rinchiudere nel fondo di una miniera esaurita del Sulcis.
Per ora è tutto, per evitare intercettazioni chiudo il collegamento.